Elcito è un piccolo e suggestivo castello,
quasi un paese "da presepe", arroccato su un dirupo, a 812 mt. di altitudine, sorge all'unione
delle pendici orientali del monte San Vicino e del monte
Canfaito. Deve il suo nome all'abbondanza di elci (leccio)
allora presenti nella zona. Eretto a difesa dell'Abbazia
benedettina di Valfucina, fu venduto da questa al comune di San
Severino Marche nel XIII sec. Il castello si dispone sulla cresta
dell'altura nel senso di questa, con due
file di abitazioni costruite in blocchetti irregolari di pietra,
le quali fiancheggiano l'unica strada che attraversa il piccolo
insediamento. Interessante è la porta di accesso al castello,
la quale conserva l'arco a ogiva originario e costituisce una
fortificazione del tipo "torre portaia", la cui parte
superiore serviva per la vigilanza sul territorio orientale e la
difesa della porta stessa; l'arco interno della porta è invece a
tutto sesto. Per la natura del luogo, la porta
fortificata e gran parte del circuito murario, si fondano sulla
"viva roccia".
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